MUSEO FERMO IMMAGINE: A CHE PUNTO SIAMO

Come molti sanno, il Museo del Manifesto Cinematografico di via Gluck “Fermo Immagine” potrebbe dover lasciare la sede entro una quindicina di giorni o poco più, e la vastissima collezione di manifesti e foto di scena unica nel suo genere rischia di finire in un magazzino o peggio di essere dispersa. Una raccolta di firme, lanciata sotto Natale e che ha già circa 3300 sottoscrizioni, ha aperto la sensibilizzazione che ha già avuto molti echi sulla stampa e riscosso dichiarazioni di appoggio.

L’attivissimo giornalista e sostenitore del Museo Marco Balsamo, motore della campagna, ci racconta delle numerose dichiarazioni di solidarietà ricevute dal Museo, comprese quelle delle numerose associazioni e gruppi di zona 2 che col Museo hanno spesso collaborato. Balsamo cita anche articoli usciti sui media: Il Giorno, Huffington Post, Caterpillar Radio2, Radio Lattemiele, Radio MonteCarlo, MilanoToday, Inital.com (sito dell’associazione degli insegnanti di italiano in Grecia!), Repubblica, Milano Post, Radio Popolare…

L’associazione FAS gruppo Ferrante Aporti Sammartini conosce bene il Museo, con cui ha avuto occasione di collaborare fin dalla propria nascita, anche per averne avuto ospitalità per le sue iniziative sociali – come del resto varie altre associazioni, gruppi artistici e realtà della cittadinanza attiva. Possiamo affermare che si tratta di un punto di riferimento per la cittadinanza del Municipio 2 (tra gli eventi ospitati più recenti, tutti molto seguiti, la raccolta di fondi per un asilo in Repubblica Dominicana, una “cena di NoLo”, un “Mercatel sulla Martesana” al coperto)

Il Museo, realtà culturale originale, non a caso è nato in una zona storicamente legata al cinema, dalla realizzazione alla distribuzione. Oggi però sta per perdere la sua suggestiva sede storica: venuti a conoscenza dello svilupparsi in zona di un progetto per la ricerca e realizzazione di una nuova sede per Fermo Immagine, ci siamo subito dichiarati favorevoli e disponibili ad appoggiare gli studi e le iniziative opportune (in alto, la nostra lettera di solidarietà di novembre).

Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale raccolga queste richieste e ricerchi una soluzione adeguata; l’ideale sarebbe uno spazio che nel solco della tradizione del Museo possa essere in parte dedicato ad ospitare attività e iniziative associative del territorio, che ne è fortemente carente. Come molti siamo quindi in attesa di conoscere una possibile soluzione. A chi vuole seguire la vicenda, consigliamo di seguire la pagina Facebook