Domenica 15 maggio, “il giardino che era una strada”

foto goccia prima e dopoIl nuovo giardino in fondo a via Sammartini, affacciato su via Tofane (il lungo-naviglio Martesana), è aperto da fine dicembre; ma solo da poco, con il ritorno del bel tempo, ha iniziato a essere frequentato. Un picnic auto-organizzato dagli amici di NoLo, una biciclettata… e via via, in tanti lo hanno scoperto.

Ora ci sarà anche un’inaugurazione “ufficiale”, che coinciderà con le giornate di Green City (ne parla il Corriere della Sera in questo servizio). Inaugurazione che si concluderà con una semina, che a breve trasformerà il semplice praticello verde in un prato fiorito.

Evento Fas su format Green CityIl programma della giornata è riassunto nella locandina Green City qui a fianco.

Ma come nasce questo spazio verde? La storia inizia alcune decine di anni fa, quando il Comune aveva progettato di prolungare la via Sammartini fino al Naviglio, e secondo alcuni anche di realizzare un ponte che raggiungesse il termine di via Rho a Greco. Per far ciò, il Comune aveva acquisito la proprietà dell’attuale area del giardino “Sammartini/Tofane”, in precedenza di proprietà privata.

goccia alto 4Il progetto fu poi cancellato, e l’area rimase in disuso per molti anni. Una parte era occupata, e lo fu per molto tempo, da un cantiere delle Ferrovie; un brutto muro la separava dal Martesana e spesso era luogo utilizzato per attività illecite e per micro discariche, facendo registrare anche episodi di aggressione e furti.  Quando le Ferrovie chiusero il cantiere avendo realizzato delle nuove “bretelle”, il fatto che il terreno da privato era diventato comunale non era a conoscenza di nessuno; e l’area rimase malamente recintata da una rete che non la difendeva proprio da nulla.

foto cancelloNel 2012, durante uno degli incontri pubblici sul degrado della zona dei Magazzini da cui nacque il gruppo informale poi divenuto FAS, il problema venne sollevato  da cittadini e Consiglieri di zona.

foto pulizia_1A settembre 2013, Legambiente e Gruppo FAS organizzarono una giornata di “Puliamo il mondo” sistemando l’area abbandonata, ridotta ormai a una discarica, e lanciando una raccolta di firme tra i cittadini.

Era tra l’altro incerto, come abbiamo detto, di chi fosse la proprietà, dopo la chiusura del cantiere e la ricaduta nell’abbandono. Cittadini che avevano fatto in proprio ricerche catastali segnalarono che… risultava di proprietà pubblica!

L’allora Assessore all’Urbanistica De Cesaris incaricò i suoi uffici di accertare la situazione. Si arrivò così alla ripresa di possesso da parte del Comune di questo “terreno dimenticato” (burocraticamente: proprietà acquisita ma non trascritta) e l’Assessore decise lo stanziamento dei circa 70mila euro necessari per il recupero proposto dal Consiglio di Zona.

goccia giroNel corso del 2014 il Consiglio di Zona2 – Commissione Urbanistica promosse diversi incontri di progettazione partecipata per definire gli interventi da realizzare nel giardinetto, gli ultimi direttamente sul posto.
goccia prog partecipataSempre nel 2014 si pulisce (ancora con l’aiuto delle Associazioni) e si apre temporaneamente il terreno al quartiere, durante la festa “C’è vita intorno ai binari e c’è festa in via Sammartini”.

Nel 2015 infine partono i lavori di realizzazione del giardino che portano all’abbattimento di tutto il muro di separazione, collegando così il giardinetto al naviglio Martesana, alla sistemazione di prato e panchine e messa a dimora degli alberi, per concludersi a fine 2015.

Domenica 15 maggio il giardinetto sarà inaugurato ufficialmente: occasione quanto mai azzeccata per il giardinetto “che (non) era una strada”, in quanto Green City Milano è la grande festa dedicata a chi tutti i giorni si prende cura del verde di Milano. Perché “dentro” il verde, mettendo le mani nella terra, si creano relazioni, emozioni e azioni collettive. Green City è “la tre giorni di incontri, eventi, laboratori, passeggiate, iniziative per scoprire il lavoro di tutti coloro che operano per una città sempre più “green” e agiscono in prima persona per raggiungere questo obbiettivo. Un weekend in cui scoprire luoghi magici di Milano e, soprattutto, conoscere le persone che li rendono tali!”.

La giornata è intitolata “Glicine + glicine”: infatti, al termine della semina, due musicisti accompagneranno i partecipanti dal giardinetto lungo i Magazzini Raccordati attraverso la storia dei due glicini: il piccolo, piantato nel 2014 in via Sammartini e curato dagli ospiti del rifugio Caritas, e il grande, piantato negli anni 60 in via Ferrante Aporti dal sig. Umberto Montanelli dell’omonima olieria, in onore della sua sposa.