L’incontro con l’assessore Maran: cosa ci siamo detti

15 MAGGIO 2014
RESOCONTO DELL’INCONTRO
CON L’ASSESSORE PIERFRANCESCO MARAN
(Mobilità, Ambiente, Metropolitane, Acqua pubblica, Energia)

Oggi si è tenuto il previsto incontro di una rappresentanza delle associazioni promotrici della Petizione con l’Assessore Pierfrancesco Maran. L’incontro era stato da noi richiesto nell’ambito della ripresa di iniziativa sostenuta dalla raccolta firme.
Presenti per le associazioni, Franco Beccari (Legambiente) e Angelo Cappellina (Fas) che fanno parte del gruppo di coordinamento delle associazioni, e Donatella Ronchi (Fas) che aveva seguito dall’inizio la questione del collegamento bus Greco-Viale Monza.
L’Assessore era affiancato da un dirigente e vari funzionari di settore e segreteria, staff che copriva le diverse aree di competenza toccate dai punti problematici che gli avevamo indicato in precedenza.
Di questi punti, si è approfondito quasi tutto. Si è concluso con l’impegno ad un aggiornamento a breve e/o a scambio di informazioni su alcuni punti più immediati, il trasporto bus, la viabilità ciclopedonale, la segnaletica stradale.
Da rilevare la presenza di un nuovo dirigente, giunto in settore da 2 mesi, che si mostra interessato a migliorare le modalità di risposta anche formale alle sollecitazioni.

In dettaglio:
Abbiamo iniziato l’incontro con un inquadramento generale e il richiamo ai 5 punti tematici che avevamo inviato all’Assessore.
Li riportiamo qui di seguito con le risposte e osservazioni in colore.

VIABILITA’ ESTERNA.
Le lunghe vie Aporti e Sammartini potrebbero essere sede di percorsi ciclabili che uniscano Greco-Martesana a Stazione Centrale.
In questo senso appoggiamo gli intenti del Consiglio di Zona di recupero a verde e collegamento ciclabile verso Martesana dell’ultimo tratto di via Sammartini, come pure la richiesta degli esercenti della strettoia Schiaparelli-Tonale di riqualificarla e semi-pedonalizzarla in raccordo con i giardinetti Schiaparelli.

RISPOSTE
Possibilisti su studiare una linea ciclabile, non necessariamente pista, che vada a congiungersi all’asse ciclabile Garibaldi-Porta Venezia. Fanno presente che pedonalizzazioni più o meno accentuate (Schiaparelli-Tonale) e protezione ciclabile comportano comunque interventi con qualche costo e la perdita di qualche posto-parcheggio.
A proposito di posti-parcheggi, siamo intervenuti lamentando la recentissima beffa della verniciatura di numerosi posti per carico-scarico merci in via Aporti, davanti a sedi di attività commerciali chiuse da anni e anni. (vedi questo articolo) Per noi, oltre che un disservizio, questo piccolo fatto ben rappresenta la mancata conoscenza del territorio da parte dell’amministrazione. E su questo ci hanno detto che verificheranno se è possibile correggerlo a breve.
Sul raccordo fine Sammartini-Martesana, danno già per scontato che sarà parte ciclabile/parte verde.
Sul togliere il traffico auto da un tunnel, proposta emersa in alcune occasioni precedenti, osservano che data la lunghezza e lo scarso traffico pedoni-bici prevedibile sarebbe percepito come poco sicuro. E che comunque questo si intreccia con soluzioni più globali (passaggio di linea bus, Aporti e Sammartini messe a zona 30kmh…) che necessitano di valutazione complessiva
.

TRASPORTO PUBBLICO SU STRADA.
Prima di tutto si ricorda la richiesta già nota di raccordo bus Greco-viale Monza e/o di modifica del percorso della linea 87. Ma l’area della Stazione e è anche uno snodo di interscambio trasporti: chiediamo di valutare se la parte di sotterranei più vicina alla stazione, collegandola con il livello binari, possa ospitare:
a) capolinea e fermate dei pullman per i tre aeroporti, dei bus turistici tipo Milan tour, di alcune linee extraurbane;
b) multi-biglietteria, ristoro, info turistiche;
c) nolo bikeMI e auto, inclusa ricarica elettriche;
il tutto decongestionando molta sede stradale e in uno spazio interamente coperto.

RISPOSTE
Sui bus, dopo nostro riassunto dei precedenti e rimostranza per situazione annosa e mancate comunicazioni, informano che l’ATM ha scarsa disponibilità di mezzi piccoli, e che nuove linee messe in esercizio devono rispettare norme tecniche (per la sede stradale percorsa) più stringenti di quelli già esistenti. Dovrebbero farci avere per scritto una risposta sullo stato attuale del loro studio tecnico.
Facciamo notare che c’erano anche proposte di variante linea 87, e che potrebbero usare un pezzo della linea festiva Loreto-Cimitero Greco “limitata a” piazza Greco-attraversamento Monza, aggirando forse i limiti normativi sui percorsi nuovi. Ci scambieremo informazione scritta di riepilogo. Ricordano che anche qui i tecnici hanno ipotizzato l’eliminazione di alcuni posti-parcheggio.
Per l’attestamento di linee extraurbane, segnalano che i capolinea pullman aeroporti dovrebbero essere tra non molto suddivisi sui due lati stazione, sistemati in parte nella zona di inizio Sammartini, di cui stanno terminando i lavori di sistemazione, migliorando la situazione di affollamento.
Affermano anche che a differenza del trasporto pubblico, i pullman privati hanno meno vincoli di percorso purché rispettino il codice e quindi lo scelgono liberamente (questo a chiarimento sul perché percorrano liberamente Sammartini/Aporti mentre per i bus pubblici ci vogliono maggiori studi).
Aggiungono a margine che una sistemazione più strutturata, oltre che fare ordine si strada, potrebbe anche servire a evitare che le compagnie facciano cartello sulle tariffe (intendono forse riferirsi alle attuali modalità disordinate di vendita biglietti).
Sulla possibilità di prevedere il nodo di interscambio complesso da noi accennato, ne prendono atto, anche qui rinviando a un momento di presentazione progetti.
Richiamiamo che sui trasporti in generale c’è anche competenza regionale e che per un intervento di tipo infrastrutturale potrebbero esserci disponibili anche risorse pubbliche, e che non si dovrebbe giocare solo di rimessa ma essere progettuali e anticipare.

AMBIENTE: FABBISOGNI ENERGETICI, SOSTENIBILITA’, IMPATTO.
Il Rilevato in caso di riutilizzo avrà grandi necessità energetiche. Andrà valutato se la posizione e la configurazione permettano soluzioni sostenibili e in che misura.

RISPOSTE
L’Assessore ne conviene e ne prende atto, rinviando a momenti progettuali quando ci saranno.

RI-EDUCAZIONE AMBIENTALE E JOB CREATION.
Trasformare la vocazione di “discarica” della zona nel suo contrario. Sperimentazione di un punto di ricicleria avanzata degli ingombranti e speciali, non a gestione AMSA ma affidata a una coop o impresa sociale, esistente e/o per cui formare gli operatori.

RISPOSTE
Mostrano interesse di massima, informandoci che anche da AMSA è pervenuta qualche richiesta di informazione su possibili usi degli spazi, come appoggio per una squadra di quelle con mezzi minori.
Si chiarisce che una raccolta per il riuso dovrebbe essere gestita in parte da impresina sociale in parte da AMSA come capofila, e che in un caso simile va prestata molta attenzione alle norme vigenti perché una volta che qualcosa viene prelevato da un’agenzia tipo AMSA come “rifiuto” non può poi uscire come “oggetto” ceduto a chi non è abilitato a trattare rifiuto. Anche qui ci si riserva una corrispondenza per precisare alcune ipotesi dopo assunte migliori informazioni.
Sull’abbandono di rifiuti in zona abbiamo anche dato il suggerimento estemporaneo di un’affissione stradale dei noti manifesti plurilingue dell’AMSA come campagna straordinaria di informazione.

PARCHEGGI.
Invece di un ventilato megaparcheggio, si potrebbero realizzare parcheggi intervallati ai blocchi di servizi. Valutabile anche la possibilità di riservare quelli più lontani dalla stazione ai residenti, con forme di concessione lunga che configurino il caso pertinenziale.

RISPOSTE
Sull’ampiezza e collocazione dei parcheggi sostengono di avere voce in capitolo quando gli venisse sottoposto un progetto di GS. Anche qui ribadiamo che non dovrebbero aspettare a fare perlomeno delle proprie valutazioni di massima inquadrandole in una progettazione generale che chiediamo all’amministrazione nel suo complesso di avviare.

VALUTAZIONE E SEGUITO DA DARE
Dal punto di vista formale, l’ascolto e il confronto ci sono stati.
Essendo stati invitati a scriverci per precisazioni, lo faremo in modo puntuale e sollecitando specialmente per i dettagli di ciclabilità, miglioramento strettoia Sammartini, ipotesi percorsi bus, situazione rifiuti e ricicleria.
Non abbiamo trovato molto interesse sugli aspetti più generali di destinazione spazi, che però sono di competenza urbanistica complessiva; quindi pensiamo si debba riportare quanto emerso in questo incontro a quello in programma con il Vicesindaco.
Parimenti non c’è stata attenzione al concetto di riuso temporaneo, anche quello comunque da riportare più alla competenza del Vicesindaco.
I nostri accenni al rapporto con la competenza regionale di indirizzo e finanziaria su infrastrutture e trasporto non sono stati raccolti.
Infine, parlando delle ipotesi generali di passaggio al Comune di parte degli spazi per oneri di urbanizzazione, abbiamo ricordato il concetto di accesso ai fondi europei.

Milano 16.5.2014

associazione per la valorizzazione dei magazzini raccordati e delle zone limitrofe